CALENDARIO EVENTI ANNO 2019
IDEATI E REALIZZATI DA ROSARIA IN COLLABORAZIONE CON PUO' SUBIRE DELLE VARIAZIONI DI PROGRAMMA,ORARI, DATE.
GLI EVENTI A INGRESSO LIBERO APERTI A TUTTI ANCHE ALLE FAMIGLIE TENETE SEMPRE L'OCCHIO ATTENTO E NON PERDETEVI GRANDI OCCASIONI DI CONVIVIALITA' ARTE, CREATIVITA. VI TERRO' AGGIORNATI. EVENTI PRESSO IL GIARDINO DELLE IDEE BY ROSARIA VIA LUIGI RODOLFO RUSCA A CERNUSCO LOMBARDONE (LC), ZONA STAZIONE FERROVIARIA. |
31 Marzo 2019 alle 12
ARTE IN TAVOLA EVENTO DI APERTURA STAGIONE ARTISTICO-CULTURALE
Pranzo di artisti e non … aperto amici, famiglie, tutti coloro che vogliono svegliarsi a primavera dopo il letargo del lungo inverno… Gli alberi da frutto in festa vi accolgono, fiori di pesco dal cielo, i canti degli uccelli in concerto …
Mostra Fotografica “Bertusight” di Matteo Bertuletti. "il poeta ha l’occhio vigile, attento, l’obbiettivo coglie istanti irripetibili… " Paolo Provasi ( Poeticanti), canto e ukulele
Aperte le adesioni per organizzare al meglio il pranzo e il programma, e partecipare da protagonisti al Reading di poeti un luogo il giardino delle idee by Rosaria dove potete esprimere la creatività, libertà di espressione e condivisione… il mio desiderio …
ARTE IN TAVOLA EVENTO DI APERTURA STAGIONE ARTISTICO-CULTURALE
Pranzo di artisti e non … aperto amici, famiglie, tutti coloro che vogliono svegliarsi a primavera dopo il letargo del lungo inverno… Gli alberi da frutto in festa vi accolgono, fiori di pesco dal cielo, i canti degli uccelli in concerto …
Mostra Fotografica “Bertusight” di Matteo Bertuletti. "il poeta ha l’occhio vigile, attento, l’obbiettivo coglie istanti irripetibili… " Paolo Provasi ( Poeticanti), canto e ukulele
Aperte le adesioni per organizzare al meglio il pranzo e il programma, e partecipare da protagonisti al Reading di poeti un luogo il giardino delle idee by Rosaria dove potete esprimere la creatività, libertà di espressione e condivisione… il mio desiderio …
7 APRILE ALLE 15
SILVIA RAGO
Silvia è una giovane donna, residente a Bergamo in un piccolo paese di provincia, che nell’arte, nella sua moltitudine forma, ha sempre ritrovato uno sguardo per ricercare nuove vie dell’animo. Ritrovarsi e perdersi in un’emozione, per vedere e vedersi. L’umiltà di essere se stessi in una società piena di costrutti fittizi, far emergere ciò che si protegge attraverso la pittura, indipendentemente dal percorso fatto Pittrice intuitiva nota con lo pseudonimo di Red girls, attraverso le sue opere diffonde il messaggio di una vita autentica, libera da condizionamenti esterni. Diffonde attraverso corsi e workshop la passione per il colore e guida altre donne alla manifestazione del proprio potere creativo. Caratterizzata da una personalità esuberante e coinvolgente ama inebriare di frequenze di rosso passione tutto ciò che incontra: rosso come il tramonto, rosso come il colore della sua pittura così intensa, così diversa ma luminosa, rosso come il suo cuore. Un’arte autodidatta libera ed emozionale Un’emozione intensa che fa battere il cuore.. Un’emozione lotta e comunica uno stato d’animo, Un’ anima così eterea, ma che vuole vivere, Anima è il colore di questa pittura così intensa, diversa, tanto diversa, ma raggiante.
Seguite la pagina dell’artista: RED GIRLS
Verrà proposto:
Laboratorio d’arte intuitiva
Il laboratorio è rivolto a un gruppo di persone dove non è importante la storia ma l'emozioni che portano con sé. All’interno del gruppo ci sono personalità diverse, ognuno con un una storia, delle capacità specifiche e abilità diverse. Il laboratorio punterà a sviluppare il senso di responsabilità e la collaborazione con l’altro. Favorire la fiducia nelle proprie capacità e accrescere l’autostima. Sviluppare le capacità creative di una persona attraverso il senso-percettivo ed espressivo stimolando le capacità inventive. Come risultato finale il progetto si propone di incrementare lo sviluppo della creativa e del pensiero in un contesto stimolante dove sia possibile mettere in atto le proprie
abilità con un linguaggio espressivo. La pittura abbinata all'espressione del proprio se e della meditazione può divenire un importante mezzo di comunicazione emotiva La metodologia utilizzata sarà prevalentemente pratica ed esperienziale. Il laboratorio di pittura avrà come protagonista le mani sarà una immersione nel colore Come materiale previsto sarà tele e colori. Un quadro può divenire uno strumento di cura per noi stessi o per chi lo guarda, perché in una giornata faticosa uno schizzo di colore ti può abbracciare l’anima e le sue fragilità. In questo laboratorio faremo un viaggio all’interno di noi stessi e andremo a prenderci cura del nostro IO e lo nutriremo di colore. Lo faremo tramite la pittura intuitiva quella particolare modalità di dipingere in modo libero affidandosi al proprio sentire ci lasceremo guidare dal nostro istinto. Pitturare con le mani in modo libero ci permetterà di riconnettersi alla parte più creativa di noi. A Fine corso porterete a casa una tela dell’anima non sono richieste doti pittoriche ma solo la voglia di prendersi del tempo prezioso per sé.
Adatto a tutte le età
SILVIA RAGO
Silvia è una giovane donna, residente a Bergamo in un piccolo paese di provincia, che nell’arte, nella sua moltitudine forma, ha sempre ritrovato uno sguardo per ricercare nuove vie dell’animo. Ritrovarsi e perdersi in un’emozione, per vedere e vedersi. L’umiltà di essere se stessi in una società piena di costrutti fittizi, far emergere ciò che si protegge attraverso la pittura, indipendentemente dal percorso fatto Pittrice intuitiva nota con lo pseudonimo di Red girls, attraverso le sue opere diffonde il messaggio di una vita autentica, libera da condizionamenti esterni. Diffonde attraverso corsi e workshop la passione per il colore e guida altre donne alla manifestazione del proprio potere creativo. Caratterizzata da una personalità esuberante e coinvolgente ama inebriare di frequenze di rosso passione tutto ciò che incontra: rosso come il tramonto, rosso come il colore della sua pittura così intensa, così diversa ma luminosa, rosso come il suo cuore. Un’arte autodidatta libera ed emozionale Un’emozione intensa che fa battere il cuore.. Un’emozione lotta e comunica uno stato d’animo, Un’ anima così eterea, ma che vuole vivere, Anima è il colore di questa pittura così intensa, diversa, tanto diversa, ma raggiante.
Seguite la pagina dell’artista: RED GIRLS
Verrà proposto:
Laboratorio d’arte intuitiva
Il laboratorio è rivolto a un gruppo di persone dove non è importante la storia ma l'emozioni che portano con sé. All’interno del gruppo ci sono personalità diverse, ognuno con un una storia, delle capacità specifiche e abilità diverse. Il laboratorio punterà a sviluppare il senso di responsabilità e la collaborazione con l’altro. Favorire la fiducia nelle proprie capacità e accrescere l’autostima. Sviluppare le capacità creative di una persona attraverso il senso-percettivo ed espressivo stimolando le capacità inventive. Come risultato finale il progetto si propone di incrementare lo sviluppo della creativa e del pensiero in un contesto stimolante dove sia possibile mettere in atto le proprie
abilità con un linguaggio espressivo. La pittura abbinata all'espressione del proprio se e della meditazione può divenire un importante mezzo di comunicazione emotiva La metodologia utilizzata sarà prevalentemente pratica ed esperienziale. Il laboratorio di pittura avrà come protagonista le mani sarà una immersione nel colore Come materiale previsto sarà tele e colori. Un quadro può divenire uno strumento di cura per noi stessi o per chi lo guarda, perché in una giornata faticosa uno schizzo di colore ti può abbracciare l’anima e le sue fragilità. In questo laboratorio faremo un viaggio all’interno di noi stessi e andremo a prenderci cura del nostro IO e lo nutriremo di colore. Lo faremo tramite la pittura intuitiva quella particolare modalità di dipingere in modo libero affidandosi al proprio sentire ci lasceremo guidare dal nostro istinto. Pitturare con le mani in modo libero ci permetterà di riconnettersi alla parte più creativa di noi. A Fine corso porterete a casa una tela dell’anima non sono richieste doti pittoriche ma solo la voglia di prendersi del tempo prezioso per sé.
Adatto a tutte le età
28 APRILE ALLE 15
SABRINA E MATTIA
Coppia romantica, scrittori di romanzi e poesia dalla provincia di Bergamo ... La loro vita è un romanzo da leggere con gli occhi dell’amore
CATTANEO MATTIA
Bergamasco, trent’anni, laureato in Scienze della comunicazione. Scrive dai banchi di scuola, lavora come assistente educatore. Adora la montagna e la natura. Fa parte dell’associazione artistico-culturale “Un fiume d’arte” di Ponte San Pietro (BG) e collabora con l’attore-poeta Carlo Arrigoni in varie letture sceniche-teatrali e con Annita Rota Ha scritto ad oggi tre sillogi poetiche: “Dritto al cuore” (2016), “La luna e i suoi occhi” (2017), “Tracce di me” (2018). Gestisce il blog “Vento d’emozioni” e cura la web radio omonima... Il suo primo romanzo " E' le stelle brillano ancora" Novembre 2018 Amazon
SABRINA LORENZI
Sabrina Lorenzi nasce a Bergamo il 29/01/1995. Diplomata in tecnico dei servizi sociali, attualmente fa ripetizioni scolastiche e lavori saltuari, legge e ascolta le poesie di Mattia poeta d’altri tempi. Ha iniziato a scrivere da poco delle fiabe "moderne" che sogna durante la notte e che poi riporta il giorno dopo. Ad oggi ha scritto le seguenti fiabe brevi: "Una madre e due sorelle" , "Una verità schiacciante", "Una grande amicizia".
SABRINA E MATTIA
Coppia romantica, scrittori di romanzi e poesia dalla provincia di Bergamo ... La loro vita è un romanzo da leggere con gli occhi dell’amore
CATTANEO MATTIA
Bergamasco, trent’anni, laureato in Scienze della comunicazione. Scrive dai banchi di scuola, lavora come assistente educatore. Adora la montagna e la natura. Fa parte dell’associazione artistico-culturale “Un fiume d’arte” di Ponte San Pietro (BG) e collabora con l’attore-poeta Carlo Arrigoni in varie letture sceniche-teatrali e con Annita Rota Ha scritto ad oggi tre sillogi poetiche: “Dritto al cuore” (2016), “La luna e i suoi occhi” (2017), “Tracce di me” (2018). Gestisce il blog “Vento d’emozioni” e cura la web radio omonima... Il suo primo romanzo " E' le stelle brillano ancora" Novembre 2018 Amazon
SABRINA LORENZI
Sabrina Lorenzi nasce a Bergamo il 29/01/1995. Diplomata in tecnico dei servizi sociali, attualmente fa ripetizioni scolastiche e lavori saltuari, legge e ascolta le poesie di Mattia poeta d’altri tempi. Ha iniziato a scrivere da poco delle fiabe "moderne" che sogna durante la notte e che poi riporta il giorno dopo. Ad oggi ha scritto le seguenti fiabe brevi: "Una madre e due sorelle" , "Una verità schiacciante", "Una grande amicizia".
19 MAGGIO ORE 16
SIMONE E MARTINO
Due giovani ragazzi milanesi freschi ci presentano nel verde della Brianza la loro raccolte di poesie. La semplicità di questi ragazzi appassionati di poesia e la nascita di Sakallele questo strano nome indica un gruppo che è nato dall’incontro in un bar con tre miei amici: Simone, Antonio e Riccardo...Singolare la loro storia ci fa riflettere e sperare che i giovani del futuro sono capaci di stupirci e di superare un sistema che appare tremendamente triste e apparentemente sottomesso dalla tecnologia, il denaro, il protagonismo, non è così Simone e Martino sono una testimonianza artistica di alto livello.
MARTINO COLOMBO
Mi chiamo Martino Colombo e sono nato il primo febbraio del ’97 ad Ossona, un piccolo paese in provincia di Milano. Sono sempre stato appassionato allo sport e difatti ho frequentato il liceo sportivo e ora sono al terzo anno di Scienze Motorie all’Università Statale di Milano. A parte varie passioni recenti come il teatro, posso dire che oltre allo sport nutro un grande interesse per la poesia. Sono nato in una bella famiglia con due docenti di lettere come genitori e anche mio fratello ha intrapreso studi umanistici, laureandosi in filosofia. Le continue discussioni letterarie e la presenza fisica di molti libri a casa mia hanno fatto si che iniziai a scrivere, circa a 17 anni, su un piccolo quaderno nero su cui sostanzialmente “rovesciavo” tutti i pensieri che mi venivano in mente e che avevano bisogno di uscire sotto forma di inchiostro. Da li sono nati i primi versi e poi le prime poesie vere e proprie. In questo periodo sono accaduti degli avvenimenti che mi hanno influenzato molto: cambiare scuola e incontrare docenti e nuovi compagni, che hanno stimolato la mia passione e poi la nascita di Sakallele. Questo strano nome indica un gruppo che è nato dall’incontro in un bar con tre miei amici: Simone, Antonio e Riccardo. Con loro ci siamo poi visti altre volte, leggendo poesie come “Urlo” di Allen Ginsberg. In questa maniera la passione per la poesia è cresciuta esponenzialmente in me e in Simone Poma, mio amico sin dall’infanzia e compagno di letture, precedentemente citato. Quelle che reputo davvero le prime poesie le ho scritte proprio dopo un anno di Sakallele, nell’estate della quinta superiore. Un altro punto di svolta è stato iniziare a leggere in pubblico, ad alcune serate di poesia a Milano, dove ho incontrato Jake Matthews, fondatore della casa editrice Crossing Poetry. Dopo qualche mese da questo incontro, intorno al febbraio del 2018, viene alla luce “Il tempo degli orologi infranti”, che raccoglie le poesie più significative da quando la mia passione si è concretizzata.
SIMONE POMA
Sono Simone Poma e ho 21 anni. Ho studiato ragioneria a Parabiago. Successivamente al diploma ho lavorato per due anni in una banca e ora ho iniziato la facoltà di lettere moderne all’università di Milano. Ho iniziato a scrivere alla scuola superiore come sfogo personale. Lentamente i miei scritti sono andati a strutturarsi meglio fino ad assomigliare sempre di più a poesie. È venuto poi il bisogno di condividere con qualcuno quanto scrivevo, quindi si è formato il gruppo Sakallele: prima composto da me e Martino, poi si è allargato ad altri ragazzi con l’obbiettivo di diffondere l’arte (pittura, poesia e prosa) nella nostra zona, cioè i dintorni di Milano. Questa mia passione si è poi concretizzata con la pubblicazione della raccolta “Istantanee d’eternità” con la casa editrice Crossing Poetry nel settembre 2018.
SIMONE E MARTINO
Due giovani ragazzi milanesi freschi ci presentano nel verde della Brianza la loro raccolte di poesie. La semplicità di questi ragazzi appassionati di poesia e la nascita di Sakallele questo strano nome indica un gruppo che è nato dall’incontro in un bar con tre miei amici: Simone, Antonio e Riccardo...Singolare la loro storia ci fa riflettere e sperare che i giovani del futuro sono capaci di stupirci e di superare un sistema che appare tremendamente triste e apparentemente sottomesso dalla tecnologia, il denaro, il protagonismo, non è così Simone e Martino sono una testimonianza artistica di alto livello.
MARTINO COLOMBO
Mi chiamo Martino Colombo e sono nato il primo febbraio del ’97 ad Ossona, un piccolo paese in provincia di Milano. Sono sempre stato appassionato allo sport e difatti ho frequentato il liceo sportivo e ora sono al terzo anno di Scienze Motorie all’Università Statale di Milano. A parte varie passioni recenti come il teatro, posso dire che oltre allo sport nutro un grande interesse per la poesia. Sono nato in una bella famiglia con due docenti di lettere come genitori e anche mio fratello ha intrapreso studi umanistici, laureandosi in filosofia. Le continue discussioni letterarie e la presenza fisica di molti libri a casa mia hanno fatto si che iniziai a scrivere, circa a 17 anni, su un piccolo quaderno nero su cui sostanzialmente “rovesciavo” tutti i pensieri che mi venivano in mente e che avevano bisogno di uscire sotto forma di inchiostro. Da li sono nati i primi versi e poi le prime poesie vere e proprie. In questo periodo sono accaduti degli avvenimenti che mi hanno influenzato molto: cambiare scuola e incontrare docenti e nuovi compagni, che hanno stimolato la mia passione e poi la nascita di Sakallele. Questo strano nome indica un gruppo che è nato dall’incontro in un bar con tre miei amici: Simone, Antonio e Riccardo. Con loro ci siamo poi visti altre volte, leggendo poesie come “Urlo” di Allen Ginsberg. In questa maniera la passione per la poesia è cresciuta esponenzialmente in me e in Simone Poma, mio amico sin dall’infanzia e compagno di letture, precedentemente citato. Quelle che reputo davvero le prime poesie le ho scritte proprio dopo un anno di Sakallele, nell’estate della quinta superiore. Un altro punto di svolta è stato iniziare a leggere in pubblico, ad alcune serate di poesia a Milano, dove ho incontrato Jake Matthews, fondatore della casa editrice Crossing Poetry. Dopo qualche mese da questo incontro, intorno al febbraio del 2018, viene alla luce “Il tempo degli orologi infranti”, che raccoglie le poesie più significative da quando la mia passione si è concretizzata.
SIMONE POMA
Sono Simone Poma e ho 21 anni. Ho studiato ragioneria a Parabiago. Successivamente al diploma ho lavorato per due anni in una banca e ora ho iniziato la facoltà di lettere moderne all’università di Milano. Ho iniziato a scrivere alla scuola superiore come sfogo personale. Lentamente i miei scritti sono andati a strutturarsi meglio fino ad assomigliare sempre di più a poesie. È venuto poi il bisogno di condividere con qualcuno quanto scrivevo, quindi si è formato il gruppo Sakallele: prima composto da me e Martino, poi si è allargato ad altri ragazzi con l’obbiettivo di diffondere l’arte (pittura, poesia e prosa) nella nostra zona, cioè i dintorni di Milano. Questa mia passione si è poi concretizzata con la pubblicazione della raccolta “Istantanee d’eternità” con la casa editrice Crossing Poetry nel settembre 2018.
26 MAGGIO ORE 16
Claudia Gaetani nata a Foggia il 16/06/ 78 residente a Gerenzano (Varese) 1996 diploma liceo scientifico presso "BANZI" di Lecce 2005 Laurea Magistrale Giurisprudenza presso Università Statale degli Studi di Milano Attualmente Vice Ispettore della Polizia di Stato in servizio presso Commissariato di Legnano
Le sue passioni:
Lettura-filosofia-poesia-canto
Ci onora della sua presenza nel giardino delle idee by Rosaria presentandoci i suoi due libri viaggiano in tutto il mondo, curiosi i suoi post che pubblica alla pagina Facebook con le foto degli amici che leggono i suoi libri in diversi angoli della terra " Me" pubblicato nel mese di Gennaio 2018, casa editrice Kimerik "Uno, due, tre e... quattro 1.234 giorni vissuti con te" pubblicato nel mese di Ottobre 2018 casa editrice Kimerik… parlano dell’amore per la vita…vita sofferta riscattata nella poesia, i suoi scritti profumano di amore per la famiglia di passione per la terra di origine il Salento. Maggio mese dedicato alle mamme…. Mamma Claudia dai lunghi capelli ricci, sguardo profondo, occhi diamanti, Donna super dotata di coraggio, passione, determinazione… Rappresenta oggi tutte le mamme, un fiore raro da ammirare e curare…
Claudia Gaetani nata a Foggia il 16/06/ 78 residente a Gerenzano (Varese) 1996 diploma liceo scientifico presso "BANZI" di Lecce 2005 Laurea Magistrale Giurisprudenza presso Università Statale degli Studi di Milano Attualmente Vice Ispettore della Polizia di Stato in servizio presso Commissariato di Legnano
Le sue passioni:
Lettura-filosofia-poesia-canto
Ci onora della sua presenza nel giardino delle idee by Rosaria presentandoci i suoi due libri viaggiano in tutto il mondo, curiosi i suoi post che pubblica alla pagina Facebook con le foto degli amici che leggono i suoi libri in diversi angoli della terra " Me" pubblicato nel mese di Gennaio 2018, casa editrice Kimerik "Uno, due, tre e... quattro 1.234 giorni vissuti con te" pubblicato nel mese di Ottobre 2018 casa editrice Kimerik… parlano dell’amore per la vita…vita sofferta riscattata nella poesia, i suoi scritti profumano di amore per la famiglia di passione per la terra di origine il Salento. Maggio mese dedicato alle mamme…. Mamma Claudia dai lunghi capelli ricci, sguardo profondo, occhi diamanti, Donna super dotata di coraggio, passione, determinazione… Rappresenta oggi tutte le mamme, un fiore raro da ammirare e curare…
2 GIUGNO ORE 16
PAOLA CARAVONA
Paola Caravona, Bergamo, classe 1973. Impiegata comunale part-time, mamma, operatrice del benessere - Master Reiki e conduttrice di gruppi per l’approccio alla disciplina Bioenergetica. Il suo percorso di vita e di crescita artistico - letteraria, nasce in modo quasi impercettibile e sotterraneo tra le righe dei primi tre brevi romanzi (Il cerchio rosso – marzo 2016, Il cerchio bianco – novembre 2016, Il cerchio blu - gennaio 2018), legati fin da subito dal filo invisibile del riscatto e dell’emersione di un femminile che grida la sua voce al mondo, monito e richiamo per molte altre donne e storie che hanno cominciato a seguirla via social e dal vivo nei percorsi e nelle presentazione dei propri lavori.
Il cammino prosegue ora con un romanzo unico, il primo con un protagonista maschile, che segna il passaggio ad una visione più matura e globale dell’esistenza umana, lasciando il passo al tema della “diversità”, reale o percepita, dell’essere, dell’individuo che si fa largo nel mondo portando la propria magica unicità, qualunque natura essa abbia, a qualunque costo, mai perdendo la bellezza di raccontarsi e di sognare un avvenire migliore.
PAOLA CARAVONA
Paola Caravona, Bergamo, classe 1973. Impiegata comunale part-time, mamma, operatrice del benessere - Master Reiki e conduttrice di gruppi per l’approccio alla disciplina Bioenergetica. Il suo percorso di vita e di crescita artistico - letteraria, nasce in modo quasi impercettibile e sotterraneo tra le righe dei primi tre brevi romanzi (Il cerchio rosso – marzo 2016, Il cerchio bianco – novembre 2016, Il cerchio blu - gennaio 2018), legati fin da subito dal filo invisibile del riscatto e dell’emersione di un femminile che grida la sua voce al mondo, monito e richiamo per molte altre donne e storie che hanno cominciato a seguirla via social e dal vivo nei percorsi e nelle presentazione dei propri lavori.
Il cammino prosegue ora con un romanzo unico, il primo con un protagonista maschile, che segna il passaggio ad una visione più matura e globale dell’esistenza umana, lasciando il passo al tema della “diversità”, reale o percepita, dell’essere, dell’individuo che si fa largo nel mondo portando la propria magica unicità, qualunque natura essa abbia, a qualunque costo, mai perdendo la bellezza di raccontarsi e di sognare un avvenire migliore.
9 GIUGNO ORE 17
FEDERICO MAGRI HANGULI
Nato il 27 .08.87 da ragazzo indaco è sempre stato contro ogni sistema schematico inizia nel 2011 il suo percorso sulla comprensione di chi si è , anni di ricerche per capire che osservando si scopre chi si è. Ha scoperto un dono che è suonare uno strumento particolare l'hang , lascia il lavoro fisso per diventare artista di strada, in contemporanea continua le ricerche su vibrazioni sonore e effetti nel corpo, studia su se stesso vari tipi di meditazioni mischiando ciò che apprende dalle giornate di vita, ora lavora come musichiere terapeuta in oncologia al papa Giovanni a Bergamo, a collaborato nell’ Istituto psichiatrico Paolo Pini , lavora in tre istituti per anziani, in scuole e asili portando viaggi sonori per l’attivazione dell’ inconscio nella fantasia della propria anima .
VIAGGIO INTROSPETTIVO ARMONICO .
Un incontro tra il se nella melodia vibrazionale del hang panart .
Le note e i chakra ritmi e melodie che stimolano parte degli ingranaggi emozionali dentro noi stessi , un mix guidato dalla musica e parole per comprendere la concentrazione meditativa alla comprensione del corpo e delle emozioni.
FEDERICO MAGRI HANGULI
Nato il 27 .08.87 da ragazzo indaco è sempre stato contro ogni sistema schematico inizia nel 2011 il suo percorso sulla comprensione di chi si è , anni di ricerche per capire che osservando si scopre chi si è. Ha scoperto un dono che è suonare uno strumento particolare l'hang , lascia il lavoro fisso per diventare artista di strada, in contemporanea continua le ricerche su vibrazioni sonore e effetti nel corpo, studia su se stesso vari tipi di meditazioni mischiando ciò che apprende dalle giornate di vita, ora lavora come musichiere terapeuta in oncologia al papa Giovanni a Bergamo, a collaborato nell’ Istituto psichiatrico Paolo Pini , lavora in tre istituti per anziani, in scuole e asili portando viaggi sonori per l’attivazione dell’ inconscio nella fantasia della propria anima .
VIAGGIO INTROSPETTIVO ARMONICO .
Un incontro tra il se nella melodia vibrazionale del hang panart .
Le note e i chakra ritmi e melodie che stimolano parte degli ingranaggi emozionali dentro noi stessi , un mix guidato dalla musica e parole per comprendere la concentrazione meditativa alla comprensione del corpo e delle emozioni.
22 GIUGNO ORE 17.00
NOTTE BIANCA CERNUSCO LOMBARDONE (LC)
Presso La chiesetta di Santa Caterina, di proprietà comunale, di origine Settecentesca.
Presentazione di Agnese Coppola giovane poetessa di Gaggiano ( MI) Evento letterario patrocinato dal Comune di Cernusco Lombardone. Presenta Munafo' Rosaria promotrice culturale.
Intrattenimento musicale di Lucrezia Orlando al Clarinetto.
NOTTE BIANCA CERNUSCO LOMBARDONE (LC)
Presso La chiesetta di Santa Caterina, di proprietà comunale, di origine Settecentesca.
Presentazione di Agnese Coppola giovane poetessa di Gaggiano ( MI) Evento letterario patrocinato dal Comune di Cernusco Lombardone. Presenta Munafo' Rosaria promotrice culturale.
Intrattenimento musicale di Lucrezia Orlando al Clarinetto.
N.B. Ada Crippa per motivi familiari non potrà essere presente, la presentazione del suo libro è rimandata in altra data...
Ada Crippa nasce ad Agrate Brianza (MB) dove tutt’ora vive. Scrive poesie da quando ha imparato a leggere e a scrivere. Viene dal mondo e dalla cultura contadina/ operaia e dalla militanza politica- sindacale.
Ha pubblicato sei (6)raccolte e due plaquette.
E’ presente in diverse antologie tra le quali: “Ti bacio in bocca- Lietocolle; “Teorema del corpo”, Haiku “Tra meridiani e paralleli” I-II-III stagione- Fusibilia Edizioni; Poeti Lombardi Giulio Perrone Editore; “Versa il segno” - La vita felice; Poesia di Strada 1998/2017 Seri Editore- Macerata; “Volti invisibili” Africa solidaietà Onlus - 2018
Libri
Antimenti – Antologia a tre Voci- 1989 (prodotto in proprio)
“Vele” - LietoColle 2007
“Acqualuna” - Onirica Edizioni 2011 (Pubblicazione di merito quale vincitrice del primo premio al concorso “Chicche di grano” - Onirica Edizioni)
“Eco di Neve- Haiku” - La Vita Felice 2014
“Tra l’aria senza forme” - Caosfera Edizioni- 2016
“MENA” - Kanaga Edizioni - 2019
Due Plaquette Pulcinoelefante: “Libero suono”- 2004 e “Albero” - 2005
Aderisce a concorsi nazionali ed internazionali di poesia ottenendo buoni riconoscimenti
Partecipa ai Poetry Slam e reading personali e collettivi.
È ideatrice del modulo performativo: Poesia Plurale Femminile- reading itinerante di solo voci femminili
Alla domanda :
Cos’è la poesia?
Così, su due piedi ti direi:
è mia sorella
sorella maggiore - di certo ti risponderei
se tu me lo chiedessi
quella che venne prima di me
colei che c’era prima di me
quella che stava e spero ancora stia
davanti a me di due passi
due soltanto
che quattro già confondono
gli occhi il suo profilo
e vuoto tra braccia e braccia
e perdita alle mani
le mani
però, un tentativo di risposta verbale, una delle tante tra i tanti, ce l’ho ed è questa:
la poesia è quella cosa, quell’identità, quella musica del tutto, la voce inudita del mondo che cerca di spiegarci se stessa, di dirci quel suo esserci.
Ada Crippa
Ada Crippa nasce ad Agrate Brianza (MB) dove tutt’ora vive. Scrive poesie da quando ha imparato a leggere e a scrivere. Viene dal mondo e dalla cultura contadina/ operaia e dalla militanza politica- sindacale.
Ha pubblicato sei (6)raccolte e due plaquette.
E’ presente in diverse antologie tra le quali: “Ti bacio in bocca- Lietocolle; “Teorema del corpo”, Haiku “Tra meridiani e paralleli” I-II-III stagione- Fusibilia Edizioni; Poeti Lombardi Giulio Perrone Editore; “Versa il segno” - La vita felice; Poesia di Strada 1998/2017 Seri Editore- Macerata; “Volti invisibili” Africa solidaietà Onlus - 2018
Libri
Antimenti – Antologia a tre Voci- 1989 (prodotto in proprio)
“Vele” - LietoColle 2007
“Acqualuna” - Onirica Edizioni 2011 (Pubblicazione di merito quale vincitrice del primo premio al concorso “Chicche di grano” - Onirica Edizioni)
“Eco di Neve- Haiku” - La Vita Felice 2014
“Tra l’aria senza forme” - Caosfera Edizioni- 2016
“MENA” - Kanaga Edizioni - 2019
Due Plaquette Pulcinoelefante: “Libero suono”- 2004 e “Albero” - 2005
Aderisce a concorsi nazionali ed internazionali di poesia ottenendo buoni riconoscimenti
Partecipa ai Poetry Slam e reading personali e collettivi.
È ideatrice del modulo performativo: Poesia Plurale Femminile- reading itinerante di solo voci femminili
Alla domanda :
Cos’è la poesia?
Così, su due piedi ti direi:
è mia sorella
sorella maggiore - di certo ti risponderei
se tu me lo chiedessi
quella che venne prima di me
colei che c’era prima di me
quella che stava e spero ancora stia
davanti a me di due passi
due soltanto
che quattro già confondono
gli occhi il suo profilo
e vuoto tra braccia e braccia
e perdita alle mani
le mani
però, un tentativo di risposta verbale, una delle tante tra i tanti, ce l’ho ed è questa:
la poesia è quella cosa, quell’identità, quella musica del tutto, la voce inudita del mondo che cerca di spiegarci se stessa, di dirci quel suo esserci.
Ada Crippa
AGNESE COPPOLA è nata a Nola (Na) nel 1979. Ha frequentato il Liceo “Carducci” nella città di Giordano Bruno e nel 2004 si è laureata in Lettere classiche all’Orientale di Napoli con il massimo dei voti. Dal 2006 insegna in provincia di Milano dove ha organizzato eventi nei quali si coniuga e fonde l'impegno civile all'arte come in “Non uno di meno, Lampedusa”, “Il doppio” , “NaviglioInVersi” e “Pelle”“ Seconda Pelle”, “La parola come seconda pelle”, “Esserci: il respiro ritrovato”, Città affollate e cuori (in)visibili.
Con “Miolibro.it-Feltrinelli ” ha pubblicato la sua prima raccolta poetica “Nella terra di mezzo” la scrittura come un ponte tra passato e presente, tra spazi e mondi lontani che solo in poesia possono confinare. Con “Ho sciolto i capelli, Abbracciami Frida” -La ruota edizioni- la poesia si trasforma in tempesta e lotta grazie al mito di Lilith e all'amore per la poesia araba femminile. Nasce anche il progetto scolastico presso IIS Alessandrini di Abbiategrasso (Mi ) IO SONO LILITH per la liberazione storica -artistica della donna come soggetto e non oggetto letterario. Si inizia dalla storia per scardinare la fuliggine dei secoli. A Milano Agnese ha frequentato il corso di scrittura “Flannery O’Connor” con lo scrittore e giornalista Luca Doninelli, con il quale ha pubblicato "Mario" in Vacanze Milane, Guerini e associati nel 2012. Di recente ha partecipato ad una raccolta poetica "Dieci in poesia", Oceano dell'Anima Edizioni, Seneca 2017. L’ultimo lavoro narrativo è Strisce pedonali, primo romanzo d’esordio, edito da L’Erudita. Frequente la collaborazione con La casa delle artiste_ Spazio Alda Merini per la realizzazioni di reading poetici e mostre e con il Comune di Gaggiano e Rosate.
Agnese scrive:
Imparando a vivere e a relazionarmi con le persone ho potuto constatare quanto il mondo fosse bello perché a muoverlo fossero proprio le donne.
E non di quelle frivole, piccole che vogliono sentirsi grandi o che inventano titoli soltanto per rifugiarsi in un modo acrilico e buio.
Parlo di quelle donne che mi sono state affianco quando ne avevo più bisogno , di quelle che sanno asciugarti lacrime amare e sanno quando è il momento di reagire , perché sembra strano eppure per quanto l’uomo possa autoproclamarsi forte e virile so per certo che il tocco di una mano pulita, innocente e sana riesce a farti rivivere il pieno della vita .
Oggi festeggio queste piccole grandi donne grazie anche alle quali ho cambiato il mio futuro, la mia strada, il mio modo di relazionarmi al mondo.
Rispettiamo sempre e teniamo per mano tutto quello che possiamo imparare e custodire.
A tutte le donne che sanno avere forza più di quanto ne dimostrano in una vita intera.
Con “Miolibro.it-Feltrinelli ” ha pubblicato la sua prima raccolta poetica “Nella terra di mezzo” la scrittura come un ponte tra passato e presente, tra spazi e mondi lontani che solo in poesia possono confinare. Con “Ho sciolto i capelli, Abbracciami Frida” -La ruota edizioni- la poesia si trasforma in tempesta e lotta grazie al mito di Lilith e all'amore per la poesia araba femminile. Nasce anche il progetto scolastico presso IIS Alessandrini di Abbiategrasso (Mi ) IO SONO LILITH per la liberazione storica -artistica della donna come soggetto e non oggetto letterario. Si inizia dalla storia per scardinare la fuliggine dei secoli. A Milano Agnese ha frequentato il corso di scrittura “Flannery O’Connor” con lo scrittore e giornalista Luca Doninelli, con il quale ha pubblicato "Mario" in Vacanze Milane, Guerini e associati nel 2012. Di recente ha partecipato ad una raccolta poetica "Dieci in poesia", Oceano dell'Anima Edizioni, Seneca 2017. L’ultimo lavoro narrativo è Strisce pedonali, primo romanzo d’esordio, edito da L’Erudita. Frequente la collaborazione con La casa delle artiste_ Spazio Alda Merini per la realizzazioni di reading poetici e mostre e con il Comune di Gaggiano e Rosate.
Agnese scrive:
Imparando a vivere e a relazionarmi con le persone ho potuto constatare quanto il mondo fosse bello perché a muoverlo fossero proprio le donne.
E non di quelle frivole, piccole che vogliono sentirsi grandi o che inventano titoli soltanto per rifugiarsi in un modo acrilico e buio.
Parlo di quelle donne che mi sono state affianco quando ne avevo più bisogno , di quelle che sanno asciugarti lacrime amare e sanno quando è il momento di reagire , perché sembra strano eppure per quanto l’uomo possa autoproclamarsi forte e virile so per certo che il tocco di una mano pulita, innocente e sana riesce a farti rivivere il pieno della vita .
Oggi festeggio queste piccole grandi donne grazie anche alle quali ho cambiato il mio futuro, la mia strada, il mio modo di relazionarmi al mondo.
Rispettiamo sempre e teniamo per mano tutto quello che possiamo imparare e custodire.
A tutte le donne che sanno avere forza più di quanto ne dimostrano in una vita intera.
30 GIUGNO
Entusiasta euforica della novità: "sbarca" a Cernusco Lombardone nel giardino delle idee by Rosaria POETRY SLAM LOMBARDIA (pagina Facebook) Opera anche nel Canton Ticino
Cos’è il poetry slam?
Il poetry slam è un gioco a suon di versi. Le regole sono semplici: 3 minuti per declamare una propria poesia; Niente oggetti di scena né costumi bizzarri; 5 persone scelte a caso dal pubblico votano da 1 a 10: il voto più alto e quello più basso si eliminano, la somma dei tre voti rimasti costituiscono il punteggio finale che si aggiudica il poeta.
Presenta: DAVIDE PASSONI coordinatore e organizzatore
Davide utilizza gli strumenti del rap, mondo dal quale proviene, per sviluppare un proprio linguaggio che dalle dinamiche del rap s’è liberato. L’ironia, l’utilizzo del corpo, della voce e il carisma sono le doti che segnano il suo passaggio sul palco.
Davide Passoni, classe 1985. Grafico e poeta. Laureato in Fashion Design e animatore sociale esperto in musicoterapia. Ex bagnino. Frequenta i palchi del Poetry Slam dal lontano 2005. Vince il Premio Dubito nel 2014 e il campionato di Poetry Slam a Squadre nel 2018. Maestro di Cerimonia brianzolo e stakanovista, ottime capacità di lavoro in equipe. Automunito e disponibile per trasferte di lavoro fuori sede. Film preferito: Ritorno al futuro. Un altro film preferito: Star Wars. Ma ce ne sono anche altri, come Urlo e Fist of Jesus. Libro preferito: Hagakure. Frutto preferito: limone. Animale preferito: prosciutto. Si aggira abitualmente per locali, teatri, circoli, festival, piazzette e parchetti dando voce alle parole, accompagnato dalla sua poesia potente.
È uscito a Ottobre “Raccolta Differenziata”, il primo libro edito di Davide Passoni. Una raccolta di 40 poesie scritte tra il 2002 e il 2018, alcune nate per essere cantate, altre per essere lette e messe in azione sul palco. Raccolta differenziata è il sequel di Letture del gas, una piccola raccolta autoprodotta di poesie, aneddoti e racconti, realizzata in formato bolletta e spedita via posta ai lettori.
Entusiasta euforica della novità: "sbarca" a Cernusco Lombardone nel giardino delle idee by Rosaria POETRY SLAM LOMBARDIA (pagina Facebook) Opera anche nel Canton Ticino
Cos’è il poetry slam?
Il poetry slam è un gioco a suon di versi. Le regole sono semplici: 3 minuti per declamare una propria poesia; Niente oggetti di scena né costumi bizzarri; 5 persone scelte a caso dal pubblico votano da 1 a 10: il voto più alto e quello più basso si eliminano, la somma dei tre voti rimasti costituiscono il punteggio finale che si aggiudica il poeta.
Presenta: DAVIDE PASSONI coordinatore e organizzatore
Davide utilizza gli strumenti del rap, mondo dal quale proviene, per sviluppare un proprio linguaggio che dalle dinamiche del rap s’è liberato. L’ironia, l’utilizzo del corpo, della voce e il carisma sono le doti che segnano il suo passaggio sul palco.
Davide Passoni, classe 1985. Grafico e poeta. Laureato in Fashion Design e animatore sociale esperto in musicoterapia. Ex bagnino. Frequenta i palchi del Poetry Slam dal lontano 2005. Vince il Premio Dubito nel 2014 e il campionato di Poetry Slam a Squadre nel 2018. Maestro di Cerimonia brianzolo e stakanovista, ottime capacità di lavoro in equipe. Automunito e disponibile per trasferte di lavoro fuori sede. Film preferito: Ritorno al futuro. Un altro film preferito: Star Wars. Ma ce ne sono anche altri, come Urlo e Fist of Jesus. Libro preferito: Hagakure. Frutto preferito: limone. Animale preferito: prosciutto. Si aggira abitualmente per locali, teatri, circoli, festival, piazzette e parchetti dando voce alle parole, accompagnato dalla sua poesia potente.
È uscito a Ottobre “Raccolta Differenziata”, il primo libro edito di Davide Passoni. Una raccolta di 40 poesie scritte tra il 2002 e il 2018, alcune nate per essere cantate, altre per essere lette e messe in azione sul palco. Raccolta differenziata è il sequel di Letture del gas, una piccola raccolta autoprodotta di poesie, aneddoti e racconti, realizzata in formato bolletta e spedita via posta ai lettori.
7 LUGLIO ORE 17
ELISA LONGO,mamma scrittrice, poetessa attiva nel Milanese vincitrice di diversi Poetry Slam , impegnata a 360° a dare voce in poesia i drammi sociali, quale l’immigrazione,la violenza sulle donne, sensibile, attenta alle ingiustizie. Ho il piacere di presentare nel Giardino delle idee by Rosaria
Le sue due pubblicazioni hanno ottenuto i primi posti nelle classifiche Amazon Kindle formato e-book, l’anticipazione del suo nuovo libro che uscirà a settembre “Com’è che sappiamo tutto anche a occhi chiusi” e in esclusiva assoluta lo spettacolo/performance poetico “Amore, viaggi e utopie” che ha messo in scena con il gruppo poetico sperimentale di cui fa parte “Gli scrivani di Bartleby”.
BUTTATE LA POESIA TRA LE GAMBE DI UNA DONNA CHE PASSEGGIA
Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia (“I quaderni del Bardo”, agosto 2018, e-book) è il titolo della prima silloge poetica di Elisa Longo, e già da solo evoca la poetica dell’autrice: la poesia non è solo “fare” – il greco ποιέω (poiéo) –, ma è anche “essere”; e non solo un’idea, un’immagine, un’emozione evocata da una macchia d’inchiostro su carta, bensì molto di più, un oggetto da manipolare, che brucia, graffia, soffia e taglia, e alla fine, forse, fa innamorare come una performance di Marina Abramović.
La raccolta si divide in tre sezioni: la prima, Humus, racconta dove e come la poetessa è cresciuta, a partire da radici profondissime, evocando le generazioni di donne che l’hanno preceduta nel seme di Mammanonna, l’amata nonna della quale porta il nome. Com’è difficile Elisa, / non poter tornare, / ai lunghi abiti fiorati, / alla primavera a sgranare fave, / condite di canzoni d’amore sul Tavoliere / e schiene piegate di donne al lavoro–, a La mula Peppina, la compagna di giochi di quando era bambina in Puglia, nel piccolo paese di Panni, per lei il contatto carnale con la terra.Io in groppa a Peppina / mula secca, sudata e lucida. / Io a sciabolare parole all’aria / e giocare tra inchiostro e carta. / Mula sferza la coda ispida. / Mula mangiata dalle mosche, / si mangiano anche me, / si mangiano anche i sogni. E ancora Le pale eoliche, nei cui versi la poetessa denuncia la devastazione della terra della sua infanzia come la tortura e lo stupro di una donna da parte del “progresso” dell’uomo. La mia terra aveva seni vergini, / oggi trafitti da cento spade in mezzo al petto, / pugnali con il manico a girandola.Fili elettroshock corrono per i campi. / I capezzoli sono cementati, / e colano cicatrici profonde, / percorsi di camion cittadini.
La seconda sezione, Urbe, narra Milano, la grande città con la quale l’autrice ha un rapporto molto stretto da anni. Non a caso si trova proprio in questa sezione il verso che dà il titolo alla raccolta, contenuto nella poesia intitolata Poesia, in cui Elisa Longo sembra voler dire che la poesia è il suono della vita di tutti i giorni, come quello delle gambe di una donna che passeggia: «Alla poesia non serve una chitarra, / è il suono di chi non ha parole. Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, Parla tutte le lingue». Milano è la grande città che non si ferma mai, che non ti aspetta, ma nella quale la poetessa, nata in montagna, bambina vissuta sul Tavoliere delle Puglie e tornata poi sulle montagne del Nord Italia, donna da sempre attaccata alle radici della terra, sa trovare casa, come dimostra anche Verso il Naviglio: «Contavo di mettermi in pari, / Cercando di stare al passo tra la folla di Porta Genova. / Come vanno svelte le gambe delle ragazze, / a ogni passo snelliscono sulla Darsena, / sono tutte rosa all’aria della sera..
Infine, la terza sezione, come si evince dal titolo, è dedicata all’amore. Amor è la parte in cui Elisa Longo esplora questo sentimento nelle sue più svariate sfaccettature, comprese anche le conseguenze della sua assenza, come in La Solitudine: «La solitudine s’inventa le cose: / fa spuntare uomini invisibili, / mette battiti cardiaci. La poetessa si espone senza remissioni, come l’amore, quando c’è, ma che non si dà facilmente, ti chiede un sacrificio; ed ecco Dove mi vieni a cercare: «Devi cercarmi più giù / dei vermi del giardino. / Sono nel fosso buio: / il seme piantato di fresco».
I versi di Elisa Longo hanno il respiro lungo del grano che matura a ogni nuova lettura, sono morbidi come la farina che lievita il pane, ruvidi come una lama di ferro che arrugginisce sotto la pioggia, la falce senza manico che ha mietuto il campo. Ma quella lama è anche già smussata e dettagliata fino agli angoli più nascosti, è un verso libero costretto dai limiti del suo corpo, materico come la carne che vuole esplodere nella mente per ricadere nuova tra le mani. Questo libro è un viaggio nel mondo di una poetessa vitale ed essenziale; i versi di Elisa Longo sono magma ribollente, un fiume di parole in trasformazione, e insieme sedimentazioni oggettive che fanno densità e offrono il peso della loro presenza senza compromessi; sono lo specchio della stessa autrice, come racconta il suo bell’esergo:
“So quello che faccio,
ma quello che faccio,
mentre lo faccio,
cambia faccia”.
Riccardo Giuseppe Mereu
“COME SE QUALCUNO VI VEDESSE NUDI”
il suo secondo libro curato da Stefano Donno I Quaderni del Bardo Edizioni uscito il 25 ottobre 2018 per Amazon Kindle in formato Ebook.
I protagonisti nudi, senza rimpianti, senza pudori varcano "quel confine".
"Chi evita l’errore elude la vita" diceva Carl Gustav Jung.
Elisa dice di sé:
I miei personaggi sono imperfetti, come lo sono io; prendono di petto la vita, si sporcano, si tuffano nelle emozioni fino al gomito.
Gli Scrivani di Bartleby
Prendi un laureato in giurisprudenza che vuole fare il geologo spaziale, un laureato in psicologia che vuole fare il viaggiatore e un’autrice che non sa bene cosa stia facendo e otterrai “Gli Scrivani di Bartleby”.
Elisa Longo, Omar Gellera e Riccardo Giuseppe Mereu si conoscono per caso durante gli slam lombardi. Cominciano a frequentare insieme i luoghi dove si legge poesia e da lì il passo verso la collaborazione è breve. La prima occasione si presenta nel novembre 2018, l’esperienza li diverte e stimola. Una sera primaverile, forse frastornati da troppa matematica, si costituiscono in gruppo e si nominano “Scrivani”.
“I would prefer not to”, recitava Bartleby nel celebre racconto di Melville e visto che loro non sanno bene cosa gli esca di volta in volta dalle mani, il “preferirei di no” dello scrivano, sembrava calzare a pennello. Il loro obbiettivo è conservare la loro identità autoriale rendendo possibile la collaborazione artistica che prende spunto e nuova linfa dalla diversità di ogni membro del gruppo.
Amore, Viaggi e Utopie
È la pelle d’oca del primo bacio, il viaggio che non avete ancora fatto, è un volo utopico. La performance poetica degli “Scrivani di Bartleby”: Elisa Longo, Omar Gellera e Riccardo Giuseppe Mereu vuole farvi sognare usando l’ironia, la fantasia e la poesia. I tre scrivani interagiranno con voi per portarvi nel loro mondo di parole e vi avvisano: “In questa attrazione ci si bagna!”. Spettatore avvisato, mezzo salvato!
ELISA LONGO,mamma scrittrice, poetessa attiva nel Milanese vincitrice di diversi Poetry Slam , impegnata a 360° a dare voce in poesia i drammi sociali, quale l’immigrazione,la violenza sulle donne, sensibile, attenta alle ingiustizie. Ho il piacere di presentare nel Giardino delle idee by Rosaria
Le sue due pubblicazioni hanno ottenuto i primi posti nelle classifiche Amazon Kindle formato e-book, l’anticipazione del suo nuovo libro che uscirà a settembre “Com’è che sappiamo tutto anche a occhi chiusi” e in esclusiva assoluta lo spettacolo/performance poetico “Amore, viaggi e utopie” che ha messo in scena con il gruppo poetico sperimentale di cui fa parte “Gli scrivani di Bartleby”.
BUTTATE LA POESIA TRA LE GAMBE DI UNA DONNA CHE PASSEGGIA
Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia (“I quaderni del Bardo”, agosto 2018, e-book) è il titolo della prima silloge poetica di Elisa Longo, e già da solo evoca la poetica dell’autrice: la poesia non è solo “fare” – il greco ποιέω (poiéo) –, ma è anche “essere”; e non solo un’idea, un’immagine, un’emozione evocata da una macchia d’inchiostro su carta, bensì molto di più, un oggetto da manipolare, che brucia, graffia, soffia e taglia, e alla fine, forse, fa innamorare come una performance di Marina Abramović.
La raccolta si divide in tre sezioni: la prima, Humus, racconta dove e come la poetessa è cresciuta, a partire da radici profondissime, evocando le generazioni di donne che l’hanno preceduta nel seme di Mammanonna, l’amata nonna della quale porta il nome. Com’è difficile Elisa, / non poter tornare, / ai lunghi abiti fiorati, / alla primavera a sgranare fave, / condite di canzoni d’amore sul Tavoliere / e schiene piegate di donne al lavoro–, a La mula Peppina, la compagna di giochi di quando era bambina in Puglia, nel piccolo paese di Panni, per lei il contatto carnale con la terra.Io in groppa a Peppina / mula secca, sudata e lucida. / Io a sciabolare parole all’aria / e giocare tra inchiostro e carta. / Mula sferza la coda ispida. / Mula mangiata dalle mosche, / si mangiano anche me, / si mangiano anche i sogni. E ancora Le pale eoliche, nei cui versi la poetessa denuncia la devastazione della terra della sua infanzia come la tortura e lo stupro di una donna da parte del “progresso” dell’uomo. La mia terra aveva seni vergini, / oggi trafitti da cento spade in mezzo al petto, / pugnali con il manico a girandola.Fili elettroshock corrono per i campi. / I capezzoli sono cementati, / e colano cicatrici profonde, / percorsi di camion cittadini.
La seconda sezione, Urbe, narra Milano, la grande città con la quale l’autrice ha un rapporto molto stretto da anni. Non a caso si trova proprio in questa sezione il verso che dà il titolo alla raccolta, contenuto nella poesia intitolata Poesia, in cui Elisa Longo sembra voler dire che la poesia è il suono della vita di tutti i giorni, come quello delle gambe di una donna che passeggia: «Alla poesia non serve una chitarra, / è il suono di chi non ha parole. Buttate la poesia tra le gambe di una donna che passeggia, Parla tutte le lingue». Milano è la grande città che non si ferma mai, che non ti aspetta, ma nella quale la poetessa, nata in montagna, bambina vissuta sul Tavoliere delle Puglie e tornata poi sulle montagne del Nord Italia, donna da sempre attaccata alle radici della terra, sa trovare casa, come dimostra anche Verso il Naviglio: «Contavo di mettermi in pari, / Cercando di stare al passo tra la folla di Porta Genova. / Come vanno svelte le gambe delle ragazze, / a ogni passo snelliscono sulla Darsena, / sono tutte rosa all’aria della sera..
Infine, la terza sezione, come si evince dal titolo, è dedicata all’amore. Amor è la parte in cui Elisa Longo esplora questo sentimento nelle sue più svariate sfaccettature, comprese anche le conseguenze della sua assenza, come in La Solitudine: «La solitudine s’inventa le cose: / fa spuntare uomini invisibili, / mette battiti cardiaci. La poetessa si espone senza remissioni, come l’amore, quando c’è, ma che non si dà facilmente, ti chiede un sacrificio; ed ecco Dove mi vieni a cercare: «Devi cercarmi più giù / dei vermi del giardino. / Sono nel fosso buio: / il seme piantato di fresco».
I versi di Elisa Longo hanno il respiro lungo del grano che matura a ogni nuova lettura, sono morbidi come la farina che lievita il pane, ruvidi come una lama di ferro che arrugginisce sotto la pioggia, la falce senza manico che ha mietuto il campo. Ma quella lama è anche già smussata e dettagliata fino agli angoli più nascosti, è un verso libero costretto dai limiti del suo corpo, materico come la carne che vuole esplodere nella mente per ricadere nuova tra le mani. Questo libro è un viaggio nel mondo di una poetessa vitale ed essenziale; i versi di Elisa Longo sono magma ribollente, un fiume di parole in trasformazione, e insieme sedimentazioni oggettive che fanno densità e offrono il peso della loro presenza senza compromessi; sono lo specchio della stessa autrice, come racconta il suo bell’esergo:
“So quello che faccio,
ma quello che faccio,
mentre lo faccio,
cambia faccia”.
Riccardo Giuseppe Mereu
“COME SE QUALCUNO VI VEDESSE NUDI”
il suo secondo libro curato da Stefano Donno I Quaderni del Bardo Edizioni uscito il 25 ottobre 2018 per Amazon Kindle in formato Ebook.
I protagonisti nudi, senza rimpianti, senza pudori varcano "quel confine".
"Chi evita l’errore elude la vita" diceva Carl Gustav Jung.
Elisa dice di sé:
I miei personaggi sono imperfetti, come lo sono io; prendono di petto la vita, si sporcano, si tuffano nelle emozioni fino al gomito.
Gli Scrivani di Bartleby
Prendi un laureato in giurisprudenza che vuole fare il geologo spaziale, un laureato in psicologia che vuole fare il viaggiatore e un’autrice che non sa bene cosa stia facendo e otterrai “Gli Scrivani di Bartleby”.
Elisa Longo, Omar Gellera e Riccardo Giuseppe Mereu si conoscono per caso durante gli slam lombardi. Cominciano a frequentare insieme i luoghi dove si legge poesia e da lì il passo verso la collaborazione è breve. La prima occasione si presenta nel novembre 2018, l’esperienza li diverte e stimola. Una sera primaverile, forse frastornati da troppa matematica, si costituiscono in gruppo e si nominano “Scrivani”.
“I would prefer not to”, recitava Bartleby nel celebre racconto di Melville e visto che loro non sanno bene cosa gli esca di volta in volta dalle mani, il “preferirei di no” dello scrivano, sembrava calzare a pennello. Il loro obbiettivo è conservare la loro identità autoriale rendendo possibile la collaborazione artistica che prende spunto e nuova linfa dalla diversità di ogni membro del gruppo.
Amore, Viaggi e Utopie
È la pelle d’oca del primo bacio, il viaggio che non avete ancora fatto, è un volo utopico. La performance poetica degli “Scrivani di Bartleby”: Elisa Longo, Omar Gellera e Riccardo Giuseppe Mereu vuole farvi sognare usando l’ironia, la fantasia e la poesia. I tre scrivani interagiranno con voi per portarvi nel loro mondo di parole e vi avvisano: “In questa attrazione ci si bagna!”. Spettatore avvisato, mezzo salvato!
Chi non trova il paradiso quaggiù non lo troverà neanche in cielo . Gli angeli stanno nella casa accanto alla nostra ovunque noi siamo . Emily Dickinson
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14 Luglio ore 17
dopo la presentazione dell'autrice cena conviviale insieme una serata estiva paradisiaca Carmen Beretta Nata nel 1952 a Carnate ( MB) un paese della verde Brianza Vive a Limbiate una cittadina alle porte di Milano ma nel suo cuore porta il ricordo della sua Brianza... Nulla accade per caso nella vita doveva accadere di incontrarci sul nostro cammino... Presenta la sua raccolta di poesie nel giardino delle idee by Rosaria appunto in Brianza a pochi km dal suo paese natio. Ama leggere, ha la passione per la pittura dal 2014 scrive poesie partecipando a concorsi letterari... Carmen è un anima divina ama il cielo, gli angeli sono i suoi custodi nella preghiera trova la forza... porta nel cuore e condivide il messaggio d'amore sulla terra.... sembra lontano l' Amore, nel suo sorriso e nei suoi occhi brillanti scorgiamo speranze e voglia di vivere la vita... L' Amore lo tocchiamo con mano. Carmen Un poeta è sempre soggetto ai turbamenti dell' anima, spesso prigioniero e incatenato da una eccessiva sensibilità, dove non nasconde di commuoversi davanti a una nascita di una nuova scrittura. |
Il Giardino delle Idee by Rosaria concede, altresì, l'utilizzo per feste di compleanni e eventi diversi
VERRETE ACCOLTI IN UN ANGOLO DI PARADISO DELLA BRIANZA DOVE NATURA E QUOTIDIANO SI MESCOLANO IN ARMONIA.
GLI INCONTRI IN CASO DI MALTEMPO SI TERRANNO AL CHIUSO. VERRA' ALLESTITO UNO SPAZIO SVAGO PER I BAMBINI
VERRETE ACCOLTI IN UN ANGOLO DI PARADISO DELLA BRIANZA DOVE NATURA E QUOTIDIANO SI MESCOLANO IN ARMONIA.
GLI INCONTRI IN CASO DI MALTEMPO SI TERRANNO AL CHIUSO. VERRA' ALLESTITO UNO SPAZIO SVAGO PER I BAMBINI