L'AZIONE VENNE ABITARE IN MEZZO A NOI
Milioni di anni fa comparve sulla terra l'uomo.
Scese sul pianeta, come una marionetta inizia lo spettacolo, la scenografia, il paradiso terrestre... chissà da quale palcoscenico è arrivato. Si posizionò al centro di un grande prato, cominciò a girare su se stesso, attratto dalla grande bellezza che lo circondava, sdraiato sull'erba si godeva con lo sguardo l'immense montagne, distese di prati, valli, pianure, la folta vegetazione, le acque dei fiumi scorrevano irregolari schizzavano gocce cristalline, qua la rocce monumenti non scolpiti, i laghi definiti. La casa, il tetto, il cielo azzurrino sfondo alle nuvole multiformi, all'ombra dei maestosi alberi si riparava dall'arsura, nelle caverne accovacciato la pioggia, il vento, osservava.
Arcobaleni di fiori alla sua vista , piante dai multicolori, sul capo volavano leggiadre farfalle variopinte in un girotondo senza fine, libellule, api, formiche, silenziosi insetti compagni scesi anch'essi sulla terra, uccelli in stormo planavano sui rami degli alberi cinguettando.
Si cibava di frutti succosi penzolanti, di pesci di lago.
La pelle le sue vesti.
Vide che tutto era grazia.
La notte arrivò la scoperta più eccitante, sdraiato stupito vide i colori del giorno che dall'azzuro sfumato con il rosso danno il benvenuto alla sera, oscurandosi con il grigio, ecco nascere la notte. MIriadi di stelle puntini luminosi incorniciano il cielo, la luna immensa opera d'arte colora di argento il paradiso terrestre.
Toepore sui suoi occhi ... soavi sogni.
Lo sveglia la luce del sole un'aura intorno al suo corpo.
Il nuovo giorno l'attende...
Arriva una nube, una voce dal nulla ospite del paradiso dice:
- Io sono l'azione tutto ti è stato dato... oggi sarò dentro di te per completare il tuo esistere sulla terra.
Sarò nella tua mente, nell'anima nel cuore.
Mente, anima, cuore sono tutt'uno, l'uno senza l'altro muoiono.
Scusa voglio lasciarti le mie parole dopo sarai tu a darmi istruzioni.
Il mio consiglio è di non ospitare dentro di te l'Inazione sia mai che tu perda la bellezza della vita.
Sforzati di non trascurare il mondo dentro di te, è tanto bello quanto il mondo fuori di te.
Ricorda: Ogni uomo è come l'erba e tutta la grazia è come un fiore del campo. Secca l'erba, il fiore appassisce quando soffia su di essi il vento dell'Inazione.
L'uomo non capì al momento le sue parole, ma capì che era cosa buona...
L'inazione alitò su di lui.
Passarono secoli, anni, giorni.
Oggi l'uomo guarda intorno a sé... vede deserti, distruzione, guerre, fame
Il paradiso terrestre prende il posto l'inferno.
Gli si apre l'intelligenza ricordando le parole dell'Azione.
Non è la fine: Ogni uomo è come l'erba e tutta la grazia è come un fiore del campo. Secca l'erba, il fiore non appassisce quando soffia l'Azione nella mente, nel cuore, nell'anima....Il seme piantato nella terra buona...mai morirà
Milioni di anni fa comparve sulla terra l'uomo.
Scese sul pianeta, come una marionetta inizia lo spettacolo, la scenografia, il paradiso terrestre... chissà da quale palcoscenico è arrivato. Si posizionò al centro di un grande prato, cominciò a girare su se stesso, attratto dalla grande bellezza che lo circondava, sdraiato sull'erba si godeva con lo sguardo l'immense montagne, distese di prati, valli, pianure, la folta vegetazione, le acque dei fiumi scorrevano irregolari schizzavano gocce cristalline, qua la rocce monumenti non scolpiti, i laghi definiti. La casa, il tetto, il cielo azzurrino sfondo alle nuvole multiformi, all'ombra dei maestosi alberi si riparava dall'arsura, nelle caverne accovacciato la pioggia, il vento, osservava.
Arcobaleni di fiori alla sua vista , piante dai multicolori, sul capo volavano leggiadre farfalle variopinte in un girotondo senza fine, libellule, api, formiche, silenziosi insetti compagni scesi anch'essi sulla terra, uccelli in stormo planavano sui rami degli alberi cinguettando.
Si cibava di frutti succosi penzolanti, di pesci di lago.
La pelle le sue vesti.
Vide che tutto era grazia.
La notte arrivò la scoperta più eccitante, sdraiato stupito vide i colori del giorno che dall'azzuro sfumato con il rosso danno il benvenuto alla sera, oscurandosi con il grigio, ecco nascere la notte. MIriadi di stelle puntini luminosi incorniciano il cielo, la luna immensa opera d'arte colora di argento il paradiso terrestre.
Toepore sui suoi occhi ... soavi sogni.
Lo sveglia la luce del sole un'aura intorno al suo corpo.
Il nuovo giorno l'attende...
Arriva una nube, una voce dal nulla ospite del paradiso dice:
- Io sono l'azione tutto ti è stato dato... oggi sarò dentro di te per completare il tuo esistere sulla terra.
Sarò nella tua mente, nell'anima nel cuore.
Mente, anima, cuore sono tutt'uno, l'uno senza l'altro muoiono.
Scusa voglio lasciarti le mie parole dopo sarai tu a darmi istruzioni.
Il mio consiglio è di non ospitare dentro di te l'Inazione sia mai che tu perda la bellezza della vita.
Sforzati di non trascurare il mondo dentro di te, è tanto bello quanto il mondo fuori di te.
Ricorda: Ogni uomo è come l'erba e tutta la grazia è come un fiore del campo. Secca l'erba, il fiore appassisce quando soffia su di essi il vento dell'Inazione.
L'uomo non capì al momento le sue parole, ma capì che era cosa buona...
L'inazione alitò su di lui.
Passarono secoli, anni, giorni.
Oggi l'uomo guarda intorno a sé... vede deserti, distruzione, guerre, fame
Il paradiso terrestre prende il posto l'inferno.
Gli si apre l'intelligenza ricordando le parole dell'Azione.
Non è la fine: Ogni uomo è come l'erba e tutta la grazia è come un fiore del campo. Secca l'erba, il fiore non appassisce quando soffia l'Azione nella mente, nel cuore, nell'anima....Il seme piantato nella terra buona...mai morirà