OTTO MINUTI
8 come l'infinito sono i minuti dell'illusione che premette all'apocalisse. Primo minuto, dove facce stanche finalmente si accorgono della luce che vedono, ammirano la realtà che li circonda e a bocca aperta rimangono stupefatti. Secondo minuto, dove la confusa schiera si accorge che ha vissuto senza vivere e inizia a piangere e urlare. Terzo minuto, dove le grida si alzano alte nel cielo, dilaniando le nuvole, frantumando le rocce e incendiano le gole. Quarto minuto, quello del primo grande silenzio, dove le persone attendono catatoniche ed incapaci di comprendere, mentre la luce persiste nel cielo. Quinto minuto, dove ci si guarda negli occhi e si vede la vera anima finalmente presente nel branco diventato umano. Sesto minuto, dove persone corrono come formiche spaurite, cercando disperatamente i propri cari. Settimo minuto, dove abbracci silenziosi vengono scambiati e dove dolci baci vengono donati. Ottavo minuto, dove la gente si fonde nell'intimo e una certezza giunge dal profondo: che comunque vada, un paradiso dovrà pur esistere. Nono minuto, rumore e silenzio. Martino Colombo |
ASCENSIONE
La sedia elettrica scricchiola quando la gente esausta ci si accascia addosso finalmente libera dalle fatiche la sedia elettrica geme quando le preghiere cessano di rimbombare nei corridoi le farfalle volano in alto il Sole è loro amico le nuvole soffici compagne le farfalle sorridono degli uomini imprigionati tra poco mano nella mano li porteranno via la sedia elettrica piange tutti la detestano agonizzano su di lei come amplesso violento stupro da vicoletto Martino Colombo |